AST: CREARE LE CONDIZIONI PER RENDERE IL SITO DI INTERESSE STRATEGICO NAZIONALE

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Roma, 18 settembre. Oggi al Mise, alla presenza del V. Capo di Gabinetto Ing. Sorial, l’incontro tra le Oo.Ss. nazionali e territoriali, le Istituzioni locali umbre, i rappresentanti della Thyssenkrupp e i vertici aziendali di Acciai Speciali Terni.

Una discussione di verifica riguardante lo scenario industriale attuale-futuro dello stabilimento ternano in cui l’azienda, pur escludendo la volontà della vendita, ha ribadito che Ast non rappresenta un asset strategico all’interno di Thyssenkrupp.

Presente all’incontro la delegazione Fismic Confsal rappresentata dal segretario nazionale Marco Roselli, dal segretario provinciale Giovacchino Olimpieri e Marco Bruni coordinatore della Rsu Fismic in Ast.

La Fismic Confsal ha ribadito che si devono creare le condizioni per trasformare Acciai Speciali Terni in un sito di interesse strategico nazionale. Per ottenere ciò serve un confronto ferrato con i vertici di Thyssenkrupp, il Governo e le Istituzioni locali teso a valorizzare il sito nella sua integrità sia in termini produttivi che occupazionali.

Dopo il sofferto accordo del 2014 e i sacrifici dei lavoratori, Ast ha ripreso a fare utili e, per smentire ogni voce che crea preoccupazione, bisognerebbe passare dalle parole ai fatti non asserendo a vendite, ma a piani industriali e discussioni sul nuovo integrativo aziendale.

Riteniamo fondamentale un pieno coinvolgimento del Governo italiano per assicurare una prospettiva al sito ternano. Qualora cambiassero le intenzioni aziendali sulla vendita, per la Fismic Confsal sarebbe dirimente il coinvolgimento di nuovi solidi soggetti industriali che siano in grado di valorizzare le potenzialità per la produzione di acciaio speciale inox, fondamentale per il nostro sistema manifatturiero.

Riteniamo importante quanto dichiarato dalla presidente della Regione Umbria nell’aver trasmesso al ministro Di Maio, in data odierna, il dossier relativo alla possibilità di usufruire dei benefici dell’amianto anche per il sito ternano oltre i termini in essere. Come Fismic Confsal, rivendichiamo la nostra lotta nella difesa di un diritto (riconosciuto in tutti i siti italiani) che ci ha visto protagonisti nella raccolta di oltre 2mila firme depositate nel novembre 2017 al Ministero del Lavoro e che oggi sembrano poter portare ad un risultato positivo importante per i lavoratori.