Torino, 20 dicembre. Dopo la firma sul memorandum di intesa, oggi l’incontro con i vertici di Fca per discutere alcuni aspetti fondamentali. Il piano di investimenti da 5 miliardi programmato per l’Italia va avanti.
È stato confermato infatti quanto previsto dal piano industriale per quanto concerne gli investimenti e le produzioni nei siti italiani. Non ci sarà alcuna chiusura e non è prevista alcuna ripercussione occupazionale negativa.
Anche l’azienda Comau rimane nel perimetro della fusione.
La svolta assoluta per quanto riguarda le relazioni industriali, come avevamo già anticipato, è nella presenza di un rappresentante dei lavoratori nel Consiglio di Amministrazione.
L’operazione di fusione si completerà nell’arco dei prossimi 12 mesi.
“La Fusione con Psa può essere veramente un’opportunità industriale importante, perché permette di creare il quarto colosso del settore automotive a livello mondiale. Siamo soddisfatti delle rassicurazioni per la produzione in Italia e auspichiamo la piena occupazione nel 2022” dichiarano congiuntamente il segretario generale Fismic Confsal Roberto Di Maulo e il segretario nazionale Fismic Confsal Lida Mannucci.