No allo sciopero!
MAHLE, CHIUSURA STABILIMENTI ITALIANI: DI MAULO (FISMIC CONFSAL) CHIEDIAMO L’INTERVENTO IMMEDIATO DEL GOVERNO
23 Ottobre 2019
Fca-Psa: al via la fusione. Di Maulo (Fismic Confsal) troppo provincialismo, in Italia. Per affrontare le sfide della globalizzazione servono giganti europei dell’industria.
31 Ottobre 2019
LA CRISI INDUSTRIALE E’ MOLTO FORTE, SERVE BEN ALTRO CHE UN INUTILE SCIOPERO DI DUE ORE DELLA CATEGORIA MAGGIORMENTE COLPITA
Lavoratrici e lavoratori, la FISMIC Confsal è impegnata attivamente per contrastare le numerosissime aree di crisi che colpiscono duramente i lavoratori soprattutto dell’industria metalmeccanica.
La crisi economica sta provocando un rallentamento generale dell’economia, aggravato dalle guerre commerciali tra USA e resto del mondo. A soffrirne maggiormente sono i lavoratori dell’industria, colpiti duramente dal calo produttivo che comporta l’utilizzo degli ammortizzatori sociali in misura sempre crescente e troppo spesso da chiusure di interi stabilimenti industriali a partire dalle piccole e medie imprese.
A fronte di tutto questo disastro occupazionale la triplice sindacale dei soli metalmeccanici proclama due orette di sciopero prefestivo per il 31 ottobre, casualmente proprio alla vigilia del ponte dei Santi.
LA FISMIC CONFSAL dice NO a questo modo di fare sindacato tradizionale, inutile e che fa perdere solo due ore di retribuzione ai lavoratori.
Dove sono nascoste le grandi confederazioni CGIL CISL UIL? A discutere amabilmente nelle sale ovattate di palazzo Chigi per avere a luglio dell’anno prossimo un taglio ridicolo del cuneo fiscale? Perché non proclamano essi un grande sciopero generale di tutti i lavoratori italiani di fronte allo scempio occupazionale a cui stiamo assistendo e per smuovere il governo Conte dal suo silenzio?
Servirebbe una grande mobilitazione generale del Paese, di tutti i lavoratori, dei disoccupati, dei pensionati e non due ore di sciopero festaiolo prima di un week end lungo.
Per questo motivo la FISMIC CONFSAL non intende aderire a tale azione di sciopero e sfida invece le grandi centrali sindacali a mettere in piedi una mobilitazione generale che coinvolga finalmente il governo ad intraprendere misure per lo sviluppo e l’occupazione, a partire dalla tutela dell’occupazione esistente.
Roma, 25 ottobre 2019 FISMIC CONFSAL NAZIONALE
