CONTRATTO METALMECCANICI, SI METTA FINE ALLE DISCRIMINAZIONI

Fca-Psa: al via la fusione. Di Maulo (Fismic Confsal) troppo provincialismo, in Italia. Per affrontare le sfide della globalizzazione servono giganti europei dell’industria.
31 Ottobre 2019
Rinnovo metalmeccanici – Le Oo.ss. scrivono al presidente Cnel
4 Novembre 2019

Roma, 04 novembre. “Convocare la sessione inaugurale della trattativa presso la sede del CNEL, che è la sede del confronto e della armonia tra le diverse parti sociali del paese, con un atto che discrimina alcune organizzazioni sindacali a vantaggio di altre è gravissimo” lo scrivono i segretari generali di FISMIC CONFSAL, UGL Metalmeccanici, CONFINTESA Metalmeccanici e FAILMS CONF.S.A.F.I. nella lettera inviata in data odierna al presidente del CNEL Tiziano Treu.

“Combatteremo con ogni mezzo, basta con la pretesa padronale di decidere con chi trattare. Ci chiediamo sulla base di quale divinazione onirica, Federmeccanica e Assistal decidono di distribuire licenze per poter contrattare ad alcuni sindacati e non ad altri. ” dichiarano le organizzazioni sindacali che al rinnovo del contratto metalmeccanici che hanno deciso di unire le loro forze proprio per fare fronte comune e inviare insieme una piattaforma rivendicativa alla controparte Federmeccanica e Assistal, dopo aver chiesto ufficialmente quanto inutilmente a Fim, Fiom e Uilm di sottoscriverne una unitaria.

Al di là dei giudizi sulla idoneità di uno strumento in capo a parti private per sancire la rappresentatività generale delle organizzazioni sindacali è ovvio che la rilevazione decisa da Confidustria e Cgil Cisl e Uil non solo non è ancora terminata, ma probabilmente non è tuttora iniziata. L’iter per il conteggio della rappresentatività, come dal loro accordo scaduto l’anno scorso, non si è mai concluso. Tanto è vero che a settembre di quest’anno le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo e una nuova convenzione, cambiando anche i parametri della rilevazione.

Oggi, è stato chiesto al presidente CNEL di tutelare la democrazia. Le nostre OO.SS. fanno parte integrante del CNEL, alcune con Consiglieri, e sono fortemente presenti su tutto il territorio nazionale e in numerose aziende, essendo in molte di esse maggioranza assoluta nelle RSU e RSA.

La delegazione delle quattro organizzazioni sarà comunque presente al CNEL domani 5 novembre, data fissata per l’apertura della trattativa. “Noi non abbasseremo la testa, non esistono lavoratori di serie A e lavoratori di serie B quindi abbiamo tutto il diritto di essere seduti al tavolo per poter rappresentare al meglio tutti coloro che hanno scelto le nostre sigle per essere assistiti. Escluderci dalla trattativa è un affronto in primis a tutti i lavoratori e una mancanza di rispetto della democrazia e del pluralismo sindacale” concludono.

002_04112019 CStampa Rinnovo CCNL incontro 5112019