INCONTRO LEONARDO DIVISIONE AEROSTRUTTURE RISULTATI 2017 E SCENARI DI BUSINESS 2018

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AEROSTRUTTURE RISULTATI 2017 E SCENARI DI BUSINESS 2018

Il 7 giugno, presso la sede di Unindustria di Roma, si è svolto l’incontro con la direzione aziendale della Divisione Aerostrutture di Leonardo. L’azienda ha illustrato i risultati ottenuti per quanto riguarda i valori relativi al 55 % del PdR derivanti dagli obiettivi raggiunti (Produttività specifica) in ogni Sito, secondo la seguente ripartizione:

  • Pomigliano €1.614,18
  • Pomigliano Bonding €1.682,31
  • Nola €1.939.66
  • Foggia €1.768,50
  • Grottaglie €2.433,56
  • Ingegneria €2.082.61
  • Staff €1.907,49

In attesa del quadro complessivo con i dati che a breve saranno forniti anche per la restante parte riguardante la corporate, dati economici (45% del PdR ), dai quali indicatori ne consegue il valore complessivo del Premio di Risultato che sarà erogato ai lavoratori in aggiunta alle spettanze nel mese di luglio.

L’incontro ha altresì analizzato le prospettive di business e i carichi di lavoro suddivisi per i Siti.

Il risultato raggiunto della consegna della n°1500 fusoliera ATR rappresenta a pieno le capacità, l’affidabilità e il grande impegno dei lavoratori Leonardo. Una soddisfazione comune tra azienda e sindacato che devono porre le basi per le prospettive future della Divisione. La dirigenza aziendale ha elencato i risultati raggiunti dove si evince: il programma B787, traino per tutta la Divisione con il 50% del valore complessivo della stessa, che ha visto la conferma degli ordini di Boeing con attività che traguardano il 2030; incremento rate B787 da 12 a 14 serie/anno; la stabilizzazione vendite ATR e ulteriori insourcing di attività critiche; la ripresa dei programmi Airbus con la prospettiva di incremento dei volumi A321 e, nonostante l’attivazione della seconda fonte (STELIA), Leonardo dovrebbe assorbire il 50-60% dei volumi produttivi totali con un rateo annuale di circa 120-130 serie.

Dall’analisi effettuata non sono mancate però l’evidenza di alcune criticità importanti che hanno inciso negativamente sul risultato finale e sulle quali bisogna lavorare con maggiore attenzione. In particolare: la probation B767 di Pomigliano; la probation Bombardiere di Foggia; la stabilizzazione processo di Hand – over ATR; gli elevati costi della non qualità che incidono su circa il 7% dei ricavi per 77M€ quando i target derivanti da benchmarking esterno indicano un range tra 1% e 3% dei ricavi e l’obiettivo da raggiungere entro il 2022 di un’incidenza dei costi della non qualità del 2% nonché gli indispensabili miglioramenti di efficienza sui quali sarà necessario investire anche attraverso nuovi sistemi di gestione organizzativa del lavoro in fase di implementazione quale ad esempio il WCM (World Class Manufacturing) per un miglioramento non solo della redditività e della competitività, ma anche della qualità del lavoro.

Anche se in ottimizzazione rispetto agli anni precedenti, è stato evidenziato che vi sono ancora criticità relative alla redditività dovute a negatività di alcuni contratti commerciali. Il fatto però che i programmi in essere ad esclusione di A380 abbiano un buon successo nel mercato dell’aviazione civile fa ben sperare per il futuro.

La Fismic Confsal ha ribadito la necessità di garantire investimenti e formazione tecnico specialistica adeguati alla realizzazione dei programmi in essere e in quelli che potranno essere acquisiti, in modo da garantire almeno i livelli occupazionali esistenti, quale condizione minima.

La Divisione oggi conta 4639 lavoratori con età media di 44 anni e una buona scolarità. Il processo di cambio mix con utilizzo dell’Art.4 legge 92/2012 Fornero che si sta attuando, ha visto circa 80 adesioni sulle 106 disponibili. Come da accordi, ci aspettiamo che alle uscite corrispondano relative entrate di lavoratori.

La Fismic considera positivamente la continua opera interna di risanamento che deve mettere al centro non solo l’abbattimento degli sprechi e la razionalizzazione dei processi, ma anche il coinvolgimento e la valorizzazione delle risorse umane e delle loro professionalità. Bisogna continuare a rafforzare l’area commerciale per consolidare i programmi esistenti e ricercarne di nuovi, e in questo, essere sostenuti da politiche industriali che il Governo deve mettere in atto per potenziare a livello globale le eccellenze che il Paese possiede e di cui Leonardo e la sua Divisione Aerostrutture ne rappresentano a pieno il valore.

Fismic Confsal Nazionale     

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