Incontro Leonardo Divisione Aerostrutture
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Incontro Leonardo Divisione Aerostrutture
Roma,21 settembre. Ieri, presso la sede Unindustria di Roma, si è svolto l’incontro tra la direzione aziendale Leonardo Divisione Aerostrutture e le OO.SS, volto all’analisi ed esposizione, come previsto dall’accordo siglato il 17 gennaio 2022, di eventuali elementi che possano determinare un’evoluzione differente dello scenario di sviluppo. La Fismic Confsal ha partecipato all’incontro con una delegazione guidata dal coordinatore nazionale Leonardo, Luigi Mercogliano.
L’azienda, durante la riunione, ha fornito tutte le informazioni e un’analisi dettagliata delle azioni messe in campo per il rilancio della Divisione Aerostrutture, sostenendo di voler utilizzare gli ammortizzatori sociali solo nel corso del 2022, a fronte di un futuro che prevede sì sofferenze e incertezze, ma ben bilanciate da altrettanti segnali positivi di ripresa; ripresa che si stima porterà ai livelli precrisi intorno al 2024-2025.
In riferimento all’accordo sindacale del 17 gennaio, la Divisione Aerostrutture ha dichiarato la possibilità di acquisire pacchetti aggiuntivi di lavoro da Boeing e Airbus entro fine del 2022.
La previsione per i carichi di lavoro attesi per il 2023, a fronte delle salite produttive confermate per i modelli A321 e A220 e la risalita per ATR, saranno di circa 3milioni e 300mila ore, il che garantirà una copertura totale per i lavoratori di Pomigliano, Nola e Foggia. Diversa la situazione per il sito di Grottaglie dove, nonostante le lavorazioni aggiuntive che arriveranno dai programmi Boeing insieme all’Euro Male, continueranno i periodi di insaturazione, stimati di 72 giorni per il montaggio e 104 per la fabbricazione, per la quale sarà previsto l’utilizzo di 72 giorni di fermate verticali e l’eliminazione del terzo turno per la fabbricazione.
“Riteniamo che l’accordo siglato a gennaio stia producendo i suoi primi frutti positivi – dichiara Luigi Mercogliano, coordinatore nazionale Fismic Confsal di Leonardo -, anche se permangono sofferenze per il sito di Grottaglie ancora elevate. La nostra Organizzazione continuerà a lavorare per tutelare i diritti occupazionali e salariali dei lavoratori, non dimenticando i siti più in difficoltà, in vista di un ulteriore incontro ad ottobre, dove cercheremo di concordare con la Divisione Aerostrutture gli strumenti per gestire al meglio tutte le criticità che emergeranno.”
