Stellantis, terminato l’incontro governo e parti sociali. Di Maulo (Fismic Confsal): “Allontanata ipotesi ridimensionamento stabilimento di Melfi”

Incontro Stellantis, governo e parti sociali. Di Maulo (Fismic Confsal): “Chiediamo gigafactory a Mirafiori, più risorse verso l’elettrico, tempi brevi per la riforma degli ammortizzatori e più tutele per i lavoratori dell’indotto”
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Roma, 15 giugno. Appena terminato l’incontro Stellantis con governo e parti sociali. Presenti il ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti, il viceministro Pichetto Fratin, il ministro del Lavoro Orlando e i vertici aziendali di Stellantis. Per la Confsal presente il segretario generale Angelo Raffaele Margiotta e per la Fismic Confsal presente il segretario generale Roberto Di Maulo. Un incontro importante del quale ha richiesto specifici aggiornamenti anche il presidente del Consiglio Mario Draghi.

“Soddisfatti dell’allontanamento dell’ipotesi di ridimensionamento dello stabilimento di Melfi” dichiara Roberto Di Maulo, segretario generale Fismic Condsal. “L’azienda ha comunicato che è in divenire il piano industriale e che l’8 luglio sarà presentato il progetto di elettrificazione. A causa della pandemia l’intero settore Automotive è in evidente difficoltà con una mancanza di reperibilità di microprocessori che impedisce la programmazione” – prosegue.

Lo stabilimento di Melfi sarà la sede della piattaforma per l’elettrificazione con la preparazione della nuova linea dal 2023. C’è la volontà dell’azienda di far rimanere la capacità produttiva dello stabilimento a 400mila vetture l’anno su 19,5 turni settimanali. Inoltre, saranno quattro le nuove vetture elettriche prodotte a Melfi a partire dal 2024. Tutto ciò è positivo in quanto non sarà previsto nessun esubero strutturale per lo stabilimento.

“Si allontana in questo modo l’ipotesi di ridimensionamento produttivo dello stabilimento e si avvia un confronto di merito tra tutte le parti coinvolte – spiega Di Maulo. Inoltre il governo condivide la nostra proposta di costruire la gigafactory in Italia. Questo renderà il Paese meno dipendente dalle forniture esterne”.

“Siamo soddisfatti per le conferme circa lo stabilimento di Melfi e speriamo che la Gigafactory venga costruita presso lo stabilimento di Mirafiori” continua Di Maulo.

“Infine, conclude Di Maulo, parte da subito un confronto continuo sullo stabilimento di Melfi. A livello nazionale, Stellantis si impegna a garantire un confronto continuo sulle strategie da portare avanti, coinvolgendo il governo”.