Tav: Di Maulo (Fismic Confsal) Allucinante la contraddizione del governo, il sindacato continua a mobilitarsi per il Sì, per garantire lavoro e sviluppo.

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Roma, 13 febbraio. “Trovo allucinante che un governo che ha promosso l’ecotassa, mettendo in crisi il settore automotive nel nostro Paese, in nome dell’ecologia e del rispetto ambientale, abbia varato una sedicente analisi costi – benefici sulla Tav che ha al centro la convenienza per lo Stato i pedaggi autostradali dei Tir e le accise sul carburante da essi pagato, per il trasporto su gomma di un milione di automezzi pesanti l’anno che transitano su quella tratta e, che dovrebbero essere sostituiti dal trasporto su rotaia grazie alla costruzione della Tav Torino Lione” dichiara il segretario generale Fismic Confsal Roberto Di Maulo.

“Lanciano una crociata furibonda contro i pedaggi autostradali, promettono in campagna elettorale di togliere le accise entro una settimana una volta andati al governo, proibiscono anche la circolazione delle auto diesel euro6+ in tutte le città perché inquinano e poi, all’improvviso, per convenienza ideologica, i fumi degli scappamenti di 3.000 Tir al giorno diventano puri come acqua di sorgente, i pedaggi autostradali diventano un pilastro della economia e le accise salvano il Paese. Costoro sono contro ogni idea di sviluppo, interrompere i lavori della Tav Torino Lione fa pagare al nostro Paese indennizzi altissimi alla Francia e all’Europa, fa mancare decine di migliaia di posti di lavoro e, soprattutto, condannerebbe il Nord Ovest dell’Italia ad un isolamento drammatico che coinvolge non solo la città di Torino e il Piemonte, ma l’intero territorio, a partire dal porto di Genova, già penalizzato dal crollo del Ponte Morandi e dai ritardi di costruzione della Gronda e del Terzo Valico, arrivando a penalizzare anche la Lombardia e il Veneto, cioè a dire le regioni dove viene prodotta una percentuale importante del Pil del Paese” prosegue.

In conclusione Di Maulo dichiara che “contro questa incredibile situazione la Fismic Confsal chiama alla lotta i lavoratori e promuoverà insieme al Comitato per il Sì Tav, a cui ha aderito fin dalla prima ora, tutte quelle iniziative necessarie a sbarrare la via del negazionismo ideologico e a promuovere il lavoro e lo sviluppo, di cui la Tav Torino Lione rappresenta un importantissimo snodo cruciale”.

Nei prossimi giorni insieme al Comitato per il Sì verranno comunicate tutte le iniziative di lotta.

Ufficio Stampa Fismic Confsal