Riconoscimento dei benefici previdenziali in favore di lavoratori esposti all’amianto.

Azioni legali contro l’esclusione da Metasalute
23 Ottobre 2018
Parte il confronto con FCA e con CNHI sul piano industriale, investimenti e il rinnovo del Contratto CCSL.
25 Ottobre 2018

24, ottobre. Il giorno 23 ottobre 2018 si è svolto l’incontro, presso la camera dei deputati, della XI commissione permanente (Lavoro pubblico e privato) e una delegazione della Fismic Confsal di Terni in materia di riconoscimento dei benefici previdenziali in favore di lavoratori esposti all’amianto.

Durante l’incontro la Fismic Confsal DI Terni ha evidenziato, portandolo quindi all’attenzione governativa, il caso del sito ternano della Thyssekrupp Acciai Speciali Terni il quale ha subito un vero e proprio atto discriminatorio da parte del Ministero del Lavoro che ha riconosciuto, esclusivamente allo stabilimento di Torino “atto di indirizzo” del 20/02/2001, i benefici previdenziali amianto maggiorati di 1,5 prima a tutto il 1992 (art. 13 c.8 L.257/1992) e successivamente al 2/10/2003 (art. 47 Dl.269/2003), nonostante impianti a freddo similari, medesima organizzazione del lavoro e non avesse in marcia alcun impianto a caldo e centro fusorio come invece a nel sito di Terni.

La Fismic Confsal di Terni ha evidenziato inoltre che;

  • Dai dati forniti dalla ASL di Terni, nello stabilimento ternano dal 1992 a tutt’oggi sono state eseguite oltre 100 bonifiche.
  • La similarità con gli impianti di Torino, oltre all’esistenza degli impianti caldo, non possono subire diversi metodi di accertamento del rischio amianto del Contarp di Terni (atti singoli fino al 1991) con quello di Torino (atto di indirizzo fino al 1992) ad escludere la sussistenza del medesimo rischio per il personale adibito alle stesse mansioni.
  • In tutti gli altri siti italiani interessati, Genova, Taranto, Bergamo, Piombino, Brindisi, Ravenna, ecc. questa estensione è stata già applicata.
  • Che attualmente sono circa 150 lavoratori che potrebbero, nell’immediato, beneficiare ed uscire dal ciclo produttivo ed altrettanti nell’arco del prossimo quinquennio.
  • Che il provvedimento sia esteso a tutti gli aventi diritto che abbiano a qualsiasi titolo avviato un contenzioso con l’Inail o l’Inps ed avere carattere prevalente sui giudizi di merito espressi.

Come Fismic Confsal di Terni esprimiamo grande soddisfazione per questa audizione svoltasi con tutti i gruppi parlamentari.

Questo dimostra che l’impegno profuso da parte nostra e supportato dalle oltre 2000 firme raccolte e consegnate ai Ministeri di competenza è arrivato all’epilogo, auspicando in una risoluzione positiva delle nostre “legittime” richieste.

Segreteria Provinciale Fismic Confsal Terni

Vedi il pdf